in osteria ci è arrivato uno splendido esemplare di tonno rosso dalla Sicilia.
Vorrei scrivere del suo viaggio, del suo muscoloso silenzio, dei suoi occhi grandi e della sua dinamicità marina.
Vorrei scrivere della perfetta marezzatura della sua ventresca, del viaggio in branco e dei migliaia di chilometri.
Della possenza e dell’abbondanza. Dell’accoppiamento al largo del golfo di Sicilia. Della pesca come gesto che affonda le mani nella storia della mia isola. In Emilia si dice che del maiale non si butta via niente, in Sicilia si dice del tonno.