Oggi ho fatto un giretto a Milano. Ho ritirato l’attestato di stima di Luigi Cremona Due e di Lorenza Vitali curatori della guida dei ristoranti del Touring Club Italia.
Nel tornare verso casa, su suggerimento di Giorgia Cannarella, passo dalla Fondazione Prada, dove c’è il bar progettato da Wes Anderson, regista di culto (quello di Budapest Hotel per intenderci).
Il Bar è notevole, ti accorgi di quanta importanza può avere la mano di un progettista nel rendere l’esperienza del bello e del piacevole un tutt’uno.
Una delle mostre presenti in fondazione é di Inarritu, altro regista di culto, quello di 21 grammi (splendido) e Revenant (sopravvalutato).
La mostra è un percorso virtuale chiamato Carne y Arena. Per accedervi devi firmare tre liberatorie dove ti assumi tutti i rischi di un eventuale malore. Peccato che poi fosse fully booked.