7 settembre 2019
Oggi sono stato a Yanaka Ginza, la via principale è piena di bancarelle frequentate da autoctoni. Forse una delle cose più belle viste a Tokyo e forse tra le più tranquille e a misura d’uomo.
Ho assaggiato frittelle di ogni bendidio e pelle di pesce palla, famigerato pesce proibito Fugu inzuppata di salsa ponzu. Mi piace questo quartiere. Servono pesce fritto in quantità assieme a birre locali, mi sembra di stare al mercato di Ballarò di Palermo. Solo che qui non urla nessuno.
Nel pomeriggio sono stato al cinema a vedere Once Upon a Time in Hollywood di Tarantino. Non resisto, se vado all’estero voglio vivere l’esperienza cinema con tutti i crismi.
Il film mi piace, Tarantino nostalgico e sul finale splatter as usual. Avrei applaudito sul finale ma ho temuto di essere un po’ fuori luogo. Mi sono adeguato alla compostezza dei Tokyojin. Il caldo non lascia tregua e ho ancora impresso nella mia memoria gustativa la splendida colazione a base di riso, natto, zuppa di miso e shiokara, ovvero calamaro fermentato con le sue interiora. Intenso e sapido ricordo di Tokyo.